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Sintesi della giornata finanziaria: 12 febbraio 2013

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Ansaldo Sts S.p.A. (EUR : 7,525): la società a capo di un gruppo di società operanti nel settore dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani chiude il 2012 con un utile netto di 76 milioni di Euro (+3 milioni rispetto al 2011), un fatturato salito da 1,212 miliardi a 1,248 ed un risultato operativo stabile a 117 milioni. In aumento la posizione finanziaria netta salita a quota 302 milioni (da 290 milioni). Azimut Holding S.p.A. (EUR : 12,76): la società di servizi finanziari ha registrato a gennaio una raccolta netta di risparmio gestito positiva per 142 milioni di Euro. Il totale delle masse comprensivo del risparmio amministrato è ora di 19,9 miliardi, di cui 17,8 sono masse gestite. A seguito di tali risultati, l’Amministratore delegato Giuliani si è ritenuto ottimista per i risultati del 2013. Banca Popolare di Spoleto (EUR : 2,298): a seguito di una disposizione del ministero dell’Economia emanata su proposta della Banca d’Italia, è finita in amministrazione straordinaria. All’origine di questa azione la condotta operativa incontrollata della banca e le carenze nella gestione dei rischi e nel rispetto della normative sulla trasparenza. Già nominati i commissari straordinari ed il comitato di sorveglianza. Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (EUR : 0,2415): la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il principale azionista della terza maggiore banca italiana, ha in pegno l’intera partecipazione in Monte dei Paschi di Siena (circa il 33,5%) con 12 istituti bancari  creditori e l’intero pacchetto di titoli Fresh 2008 da 490 milioni di Euro di valore nominale, per garantire il suo debito residuo di 350 milioni. I creditori avranno la possibilità di appropriarsi delle azioni in garanzia se il debito supererà il 70% del valore di mercato della quota Monte dei Paschi di Siena della Fondazione. Exor S.p.A. (EUR : 21,98): proporrà agli azionisti la conversione delle azioni privilegiate e di risparmio in azioni ordinarie. Il rapporto di conversione è stato fissato a 1 azione ordinaria per azione privilegiata e 1 azione ordinaria per azione di risparmio, che rappresenta un premio implicito pari a 11,18% e a 10,18% rispetto ai relativi prezzi di chiusura di ieri. Finmeccanica S.p.A. (EUR : 4,414): il governo italiano, azionista di riferimento del Gruppo con una partecipazione del 32%, sta cercando di trovare una soluzione transitoria per garantire l’operatività del gruppo dopo l’arresto del presidente e Amministratore delegato Giuseppe Orsi, accusato di corruzione internazionale per presunte tangenti pagate per finalizzare la vendita di 12 elicotteri militari AgustaWestland AW101 al governo indiano quando era ai vertici della italo-britannica AgustaWestland. Una delle soluzioni sulla quale si sta lavorando prevede la nomina di Guido Venturosi come vice presidente e maggiori deleghe all’attuale Direttore generale Alessandro Pansa. Inoltre, la Consob ha deciso di vietare le vendite allo scoperto del titolo Finmeccanica nelle sedute di oggi e di domani. Il provvedimento è stato adottato a seguito delle eccessive oscillazioni di prezzo registrate in questa mattinata dal titolo. Risultano agli domiciliari anche l’attuale Amministratore delegato di quest’ultima Bruno Spagnolini e il mediatore svizzero Ralph Haschke. Nel frattempo la società controllata Selex ES, fornirà alla il radar 3D Nato che sarà installato a Medina, nell’Ungheria meridionale e che costituirà il terzo elemento del sistema di sorveglianza dello spazio aereo ungherese.  Lottomatica (EUR : ): il gruppo ha conseguito ricavi per 3,08 miliardi di Euro (+3,4% sul 2011) mentre l’Ebitda è aumentato del 6,3% attestandosi a 1,03 miliardi. In una nota aziendale viene evidenziato che la tendenza alla riduzione dell’indebitamento è proseguita, tanto che la posizione finanziaria netta di gruppo è migliorata di oltre 195 milioni attestandosi a 2,55 miliardi. Sabaf S.p.A. (EUR : 9): il produttore di componenti per apparecchi domestici per la cottura a gas ha chiuso il 4Q12 con ricavi pari a 30,8 milioni di Euro (-12,4% rispetto al 4Q11), Ebitda a 4,9 milioni (da EUR 6,2 milioni), utile netto a 561.000 (-64,1% da 1,6 milioni) e un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre di 23,8 milioni. Il Consiglio di amministrazione proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,35 centesimi per azione.

Eyesight – Faber S.p.A.: l’azienda di cappe fabrianese, controllato dal 2005 dalla multinazionale svizzera Franke Holding AG, con sede a Aarburg, ha investito a Pune, in India, 10 milioni di Euro per realizzare un nuovo stabilimento, inaugurato lo scorso 23 ottobre, da 12mila mq che produrrà cappe aspiranti da cucina sia a marchio proprio sia per conto terzi. Il marchio attraverso lo stabilimento servirà tutto il Sud-Est asiatico, fatta esclusione per il mercato cinese, partendo subito con 200 dipendenti e un volume annuo di 200mila pezzi, con l’obiettivo nel triennio, di arrivare a produrre 500mila cappe. Attualmente il brand è già consolidato nel mercato indiano con una quota del 35%, e la prossima tappa sarà la Cina, dove sbarcherà entro 2 anni attraverso una partnership produttiva. Inoltre, è già prevista l’apertura di un secondo sito produttivo in Sudamerica che si affiancherà a quello argentino. L’export, per Faber rappresenta il 90% del fatturato totale della società che quest’anno risulta in crescita del 2% rispetto ai 220 milioni del 2011. Nel marzo del 2012, Faber ha avviato un piano di investimenti per il biennio 2012-13 pari a 7 milioni, per potenziare la sede marchigiana di Sassoferrato.

Macro – Asta titoli di stato Italia: il Tesoro italiano ha collocato Bot annuali per 8,5 miliardi di Euro ad un rendimento medio dell’1,094%, in aumento rispetto allo 0,864% dell’ultima asta di titoli di analoga durata. Il bid to cover ratio è sceso da 1,79 a 1,38.

L’indice di borsa Ftse/Mib chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,69%, collocando Piazza Affari in linea le principali borse europee, nonostante il forte calo di Finmeccanica (e della controllata Ansaldo) per l’arresto dell’amministratore delegato Giuseppe Orsi. Risultano in netto rialzo i titoli bancari, Snam, Enel GP, Stm e Ferragamo. Negative invece Banca Monte dei Paschi di Siena, le due Fiat, Pirelli, Saipem e Telecom Italia. Lo spread Btp/Bund a 10 anni è sceso a 286 bp, con il Btp decennale che rende il 4,50%.

Azioni Estero

Adidas AG (EUR : 68.91): Reebok, brand statunitense del sportswear controllata del gruppo Adidas AG dal 2005, e che conta in tutto circa 8mila dipendenti sta per tagliare 150 posti di lavoro, 65 dei quali della sede centrale di Canton vicino a Boston, nel stato del Massachusetts, e 85 a livello mondiale, ed è in procinto di chiudere gli uffici di Amsterdam e Hong Kong. Reebok ha visto negli ultimi anni le vendite in calo del 16% a 1,2 miliardi di Euro e una revisione del turnover previsto per il 2015 che è passato da 3,9 miliardi a 2,6 miliardi, associato alla conclusione della partnership con la National Football League (NFL), la più grande e più popolare lega professionistica di football americano del mondo. A portare ulteriore complicazioni al brand statunitense ha contribuito l’affare India, dove secondo rumors è occorsa una frode per mano di due ex dirigenti e che ha portato l’azienda a perdere 8,7 miliardi di rupie. Tutto fa pensare che questa incertezza potrebbe toccare presto anche l’Italia, con la revisione delle proprie strategie e priorità. Barclays PLC (GBP : 324): la banca britannica ha chiuso il 2012 registrando un Ebit adjusted di 7,05 miliardi di sterline (al di sotto delle attese di 7,14 miliardi), una perdita di esercizio di 1,04 miliardi e annunciando un piano di riduzione di costi per 1,7 miliardi. Sono previsti inoltre nel 2013 tagli di 3.700 posti di lavoro, di cui 1.800 nell’investment banking e 1.900 nella divisione Retail. Con questo intervento la banca aspetta razionalizzazioni per 1,7 miliardi di sterline nel 2015, ed intende concentrare le sulle attività sulle zone geografiche dove possiede una dimensione sufficientemente importante e un vantaggio competitivo. In particolare gli investimenti futuri avranno come priorità il Regno Unito, gli Stati Uniti e l’Africa. Facebook Inc. (USD : 27.37): il leader dei siti di sociale network è sotto pressione in Borsa, dove i titoli della società arrivano a cedere l’1,31% a 27,88 dollari per azione. Contribuisce a questa situazione il downgrade deciso dagli analisti di Bernstein Research che hanno ridotto il giudizio a “market perform” da “outperformer”, con un prezzo target per i prossimi 12 mesi di 27 dollari. Mentre BTIG Research ha ridotto la propria valutazione sul social network a “sell” da “neutral”, portando alla evidenza che la crescita nel mobile non è abbastanza sostanziosa. The Coca-Cola Company (USD : 37,60): chiude il 4Q12 con un EPS pari a 0,45 centesimi di dollaro, leggermente sopra le attese pari a 0,44 centesimi e con ricavi pari a 11,46 miliardi, poco sotto il consensus di 11,53. Il colosso statunitense delle bibite ha inoltre annunciato acquisti di azioni proprie nel 2013 per importi compresi tra 3-3,5 miliardi. Hermès International SCA (EUR : 248.60): la maison del lusso francese ha chiuso il 2012 con vendite in salita del 22,6% a 3,48 miliardi di Euro, al di sopra delle attese pari a 3,42 miliardi. Alla luce di questo risultato, si attende un margine operativo per il quarto trimestre 2012 maggiore di quello ottenuto nell’analogo periodo del 2011. TomTom NV (EUR : 3,53): in chiusura alla borsa di Amsterdam le azioni scivolano di oltre il 7% per il gruppo olandese che ha chiuso il 4Q12 con ricavi in discesa a 289 milioni di Euro (-19% rispetto al 4Q2011), ma sopra le attese di mercato di 287 milioni ed un utile netto pari a 99,1 milioni (+22%), al di sopra delle aspettative ferme a 7,76. Per il 2013 è previsto un fatturato compreso tra 900-950 milioni e un EPS adjusted nel range 0,2-0,25. UBS AG (CHF : 15.62): la Financial Services Authority (FSA), l’autorità britannica di vigilanza finanziaria, ha inflitto alla banca elvetica una multa di 9,45 milioni di sterline per avere esposto tra il dicembre 2003 e il settembre 2008 la clientela (circa 2000 clienti) a rischi inaccettabili nella vendita inadeguata di un fondo di investimento AIG Enhanced Variabel Rate, per un totale investito inizialmente di 3,5 miliardi di sterline. Volkswagen AG (EUR : 180.55): la casa automobilistica tedesca ha venduto a gennaio 491.900 autovetture, mettendo a segno un aumento del 17,4% rispetto allo stesso mese del 2012. Nello specifico, il gruppo di Wolfsburg ha beneficiato della forte domanda proveniente dal mercati del Nord America e dall’Asia, che ha controbilanciato il calo delle vendite in Europa (-6,8%). Google Inc. (USD : 785,36): secondo la Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, il presidente Eric Schmidt ridurrà la propria quota e venderà 3,2 milioni di azioni, per un valore di 2,5 miliardi di dollari. L’Oréal SA (EUR : 112.05): il gruppo francese leader mondiale dei cosmetici ha chiuso il 2012 con ricavi saliti del 10% a 22,46 miliardi di Euro ed un utile netto a 2,87 miliardi (+17,6%), grazie alla solida domanda dei suoi prodotti di lusso e alla forte crescita nei Paesi emergenti. L’utile operativo si è attestato a 3,7 miliardi (+12%), sopra le attese ferme a 3,66. L’Oréal ha annunciato un aumento del suo dividendo del 15% a 2,30 Euro per azione ed un piano di buyback per un valore di 500 milioni.

Macro – Commodities petrolio: secondo gli analisti dell’Opec, (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio), la domanda di petrolio crescerà in maniera più veloce del previsto nel 2013, con i consumi che arriveranno a 840.000 barili al giorno, segnando un incremento di 80.000 barili rispetto alle attese. Approfondimento: “Monthly Oil Market Report – February 2013”, (documento formato pdf lingua inglese) fonte OPEC (Organization of the Petroleum Exporting Countries).   

Eyeview – easyJet plc: il vettore low-cost britannico ha presentati i nuovi voli sull’asse Milano-Roma. Operativi dal prossimo 25 marzo, inizialmente i voli saranno 5 al giorno, dall’aeroporto Forlanini di Milano Linate 3 la mattina e 2 la sera, il contrario da Roma Fiumicino, con tariffe che partiranno da 29,75 Euro come le tariffe Flexi, disponibili sul sito web del vettore a partire da 90,50 Euro. Con questi voli easyJet (GBp : 986.50) introduce la concorrenza nella rotta domestica italiana più redditizia e finora monopolio del vettore Alitalia, situazione che colloca easyJet come vettore di riferimento anche per il traffico d’affari in Italia.

L’indice Euro Stoxx 50 termina le contrattazioni in rialzo dello 0,88%, in linea con le principali piazza borsistiche europee, malgrado il debole andamento di Wall Street in attesa del discorso del Presidente degli Stati Unti Barack Obama allo Stato dell’Unione. In rialzo i titoli bancari, Ab Inbev, E.On, Inditex, L’Oreal, Iberdrola e Sanofi. In lettera invece Bmw, Danone, France Telecom, Nokia e Telefonica.

Short view – Borsa, Cambi e Commodities

FTSE MIB       EUSTOXX 50  CAC40       IBEX             DAX 30        FTSE 100

16644:0.69    2646:0.88    3687:0.99   8235:1.93    7660:0.35    6323:0.74

Dow Jones    Nasdaq100   S&P500         Nikkei225     Future Wti    Eur/Usd

14002:0.22    2769:-0.22   1518:0.07  11365:-0.48  97.4:0.4     1.346:0.4

Scritto: da LuisB

 

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